domenica 27 maggio 2012

Per chi non ha paura del dentista, dieci gruppi Power-Pop dei 2000 Pt.1!!!

Ok, comincio questo nuovo angolino dedicato alla musica più famosa e seguita del pianeta chiedendomi quanti di voi siano appassionati o conoscano ciò che noi mentecatti chiamiamo Power-Pop…
Benissimo…
Visto che informazioni e quant’altro sui fasti di questo assurdo genere di fine anni ’70 le trovate dove volete, io mi limito a fare una mini-mappa, per niente esaustiva e del tutto legata ai miei pessimi gusti, dei gruppi di oggi omaggiati dall’agognata scritta ‘POWER’. E partiamo maluccio direi.
END OF FASHION, dall’Australia.





A me questi tre giovini , non me ne voglia Gene Gnocchi, non convincono proprio. Ciò che mi colpisce, tuttavia, è il fatto che abbiano quell’attitudine e visione di un gruppo Power-Pop per come nasceva trent’anni fa. Non ci sono legami ad una scena precisa, perlomeno nel senso di qualcosa di consapevole cui si aderisce, e suonano pop non certo per protestare. Il suono non è del tutto filologicamente fedele (male!) ma sicuramente l’intento di ritrovare quell’agognato ritornello che si appiccica in testa c’è, eccome (bene!). Eppure, eppure a me non convincono..non trovo né il pezzo azzeccato né il mordente, onestamente. Detto ciò, gli End of Fashion sono un buon gruppo da un punto di vista obiettivo, un gruppo che può piacere (infatti, li ho sentiti nominare più volte ultimamente). Il loro ultimo album s’intitola Book of lies, altrimenti potete avvicinarvi a loro con il primo lavoro omonimo. Gruppo segnalato, a voi il giudizio. Tolto il dente, andiamo avanti.
 Nel 2010, dalle ceneri dei Sedatives, nascono THE STEVE ADAMYK BAND!





Ottimi, hanno registrato con P.Trash e, ultimamente, con la Dirtnap (voglio dire..)! Ho scoperto un loro pezzo sul sampler dell’etichetta di Seattle l’anno scorso e mi è capitato fra le mani il loro singoletto in 7” del 2010, Get it fast!! Se avete dimestichezza con le uscite di questo genere e avete, magari, ancora un debole per vecchi amichetti come Pointed Sticks o Modernettes, potete avvicinarvi! Niente di nuovo, sia chiaro che non corriamo rischi da questo punto di vista, ma in questa valle di lacrime un po’ di bene si vuole anche a Steve Adamyk! Restiamo in America, ma torniamo in dietro di un anno o due. Nel 2010 sono spuntati i POISON ARROWS da Atlanta.







Per quel che mi riguarda, approvati! Il 7” Sticky Situations è stato una bella sorpresa. Power-Pop di quello più vicino ai gruppi di ascendenza Glam o Hard-rock. Fanno venire in mente i Nice Boys o addirittura Nick Gilder, bellissimi! Inoltre, Tuk è ora in forza a un nuovo gruppo mooolto simile, I BiTERS e...loro… no,ecco i Biters no... D’accordo che l’influenza 70’s o Glam nel Power-Pop è accettabile ma qui si esagera. Qui la fighettitudine (che spiegherei ai presenti come suono vicino a quanto definiremmo fighetto, dunque non genuino e troppo curato) è accecante. Non so, se non avete paura proprio di niente date una chance a All chewed up. Nel 2008, che io ricordi, un altro gruppo precede i nostri beniamini di Atlanta. Da San Francisco, infatti, arrivavano gli STOP.ACTION! Il loro ep omonimo era frizzante, molto carino. Dopo poco è uscito il loro primo album ufficiale e altri ascolti, carino anche questo! E poi..poi.. ma che fine hanno fatto gli Stop.Action!??  Insomma, credo che i quattro californiani siano ormai sciolti, ma il loro ep resta un bel quarto d’ora di musica. Consigliati per lo meno per la curiosità di chi ama o fa il fanatico, con un coraggio di ferro evidentemente, di “Guitar-Pop”! E’ stata nominata la Dirtnap (eravate state avvisati sulla 1^ puntata, niente occhi al cielo!), benissimo. Dalle ceneri degli storici New Town Animals, nascono i favolosi TRANZMITORS. 







Per gusto personale, i migliori di questo spazietto. Qualche anno fa, Jeffie dà vita alla sua one-man-band, Jeffie Genetic and His Clones. Molti pezzi ideati dai cloni di Jeffie, finiscono per essere riarrangiati e suonati con i suoi vecchi amici e con un nuovo nome. Riuniti assieme, questi signori danno vita a una serie di pezzi bellissimi. Non sbagliano una canzone dal loro primo album. Se volete un assaggio di ciò che sanno fare cercate almeno la loro raccolta, Busy Singles e da lì vi consiglio di tornare ai vari album e singoli. Power-
Pop ‘mod-oriented’ nel suono e nell’estetica, vicini a Letters, Records e, in generale, all’ondata di fine 70 -inizio 80! E arriviamo all’Italia, ebbene sì..vi tocca. Dall’area bergamasca arriva un mini-album ormai datato 2008, The 4th italian. L’autore è MIRACLE MAN e i suoi POP PROPHETS!





Non credo che le intenzioni, né tantomeno il loro suono sia riducibile al Power-Pop in senso stretto. The 4th italian è un ottimo dischetto di Pop ben suonato, debitore tanto ai Rubinoos, certamente, ma anche a Elvis Costello. Buon’ascolto!
Rimaniamo in nord Italia e arriviamo ai TREEHOUSE SOCIETY, da Novara! Il loro 7” è appena uscito ed è ottimo, davvero. Come Miracle man, niente da invidiare ai gruppi sopracitati. Credo che vengano dai fu Highschool Lockers che pure ho amato parecchio appena usciti, per poi chiedermi che fine avessero fatto e perché in Italia i gruppi buoni spariscono nel nulla. Rispetto alla vecchia band, qui siamo su suoni più morbidi. Gli Highschool Lockers erano una miscela di Boys, Power-Pop ma anche Rock’n’Roll quasi alla Devil Dogs (sigh…). La cosa che mi fa apprezzare i Treehouse Society è che, sebbene li metta fra suoni Power-Pop, Garage a momenti, non riesco a ricondurli ad una precisa band. Direi che è un’ ottima qualità e sono felice di poterlo dire di qualche gruppo finalmente! Cercate e ordinatevi il loro 7”, è fresco di stampa! Ok, siamo quasi alla fine di questa passeggiatina fra i gruppi più zuccherosi degli sciagurati 2000. Ho citato più o meno a sproposito mille gruppi e generi.. ho citato la più importante band Rock’n’Roll new yorkese e americana: i Devil Dogs. Ebbene, i più attenti di voi si ricorderanno che a inizio duemila Joe Vincent e Steve Baise formavano i BOMB POPS e davano alle stampe Everything looks like her (Rapid Pulse records), raro quanto bello! Il 12” annunciato subito dopo il 7" non uscirà mai e i Bomb Pops spariscono, come il loro favoloso amico Andy che nel frattempo formava gli Andy G and the Rollerkings. Ultimo passo indietro. Tutti i gruppi nominati, in particolare i gruppi americani, citano fra le proprie influenze un gruppo di loro coetanei. Immagino che quasi tutti voi che leggete, se siete appassionati almeno un po’ di questo genere, abbiate amato o almeno apprezzato gli EXPLODING HEARTS.







Nessuna commemorazione, solo che da fan dei ragazzi di Portland (meno dei Nice Boys..) non potevo non dedicargli il posto finale ma anche il posto d’onore. Credo che negli Stop. Action! o nei Poison Arrows l’influenza di Adam e compagni sia evidente. Prima dell’avvenimento del 29 luglio del 2003, la Virgin stava per offrire loro un contratto e, magari, sarebbero state delle star gli Exploding Hearts, se avessero voluto. Dalla cittadina americana di Portland arriva nel 2002, infatti, una delle migliori band di sempre. La Pelado Records pubblica i primi singoli e la Dirtnap il primo album ufficiale, Guitar Romantic. Anche loro non sono, per me, riconducibili a un suono di una band in particolare. Le loro influenze sono, chiaramente, da cercare in Nick Lowe, Bad Finger o Big Star ma il resto è frutto della loro maestria. Oltre all’album citato, i primi singoli e altro materiale lo trovate in Shattred, compilato dalla Dirtnap dopo la morte dei tre Exploding heart. Ricordo di essermi avvicinato a questo genere dopo averli ascoltati e  per me restano un classico al pari dei loro numi tutelari.
Il Power-Pop resta una musica per pochi appassionati o per affezionati a un determinato suono scoperto in adolescenza e, a mio parere, non è la musica che rivoluzionerà le sorti della musica perché troppo cristallizzato ad un epoca ormai scomparsa. Non è mai scomparso ma non è neppure mai nato in senso stretto. Infatti, i vari Big Star, 20/20, Rubinoos, verranno definiti così solo più tardi. Nella sua indefinitezza resta la cosa più vecchia e più fresca che io conosca…cosa voglio dire? Parlo di una musica lontanissima da quella che avrebbe dovuto cambiare il mondo degli anni 70 o 60, non era questa la sua missione. Il Power-Pop, nella sua immediatezza e ingenuità, era lontano secoli dalla musica dei dinosauri del Prog o del Rock degli anni 70. Infatti, non è il Rock’n’Roll che cambierà il mondo quello di questa paginetta. Beh, l’avevo detto no??

mercoledì 2 maggio 2012

PODCAST #4 !!!!




 
 Presentazione del Dvd 'Torino Hardcore'!!!
 + il peggio del rock'n'roll mai conosciuto! Dalla Russia alla Germania, dall'America all'Ittali', i più sfigati b-sides dalle nostre amate camerette che potrebbero essere le vostre ma sono le nostre!!!

 In questo episodio:

• Devil Dogs
• Crunch
• TruzziBrothers
• Gaunt
• Angeli
• Mirafiori Kids
• Kino
• Walter Elf
• Arturo
• Bellicosi
• Frammenti
• William Elliot Withmore
• Clyde McPhatter
 

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